Turismo in Sucre

Turismo in Sucre

Il primo appello per la libertà in America latina fu proprio a Sucre il 25 maggio1809. E' la capitale ufficiale della Bolivia ed una delle città più antiche del Sudamerica.
 Fondata dagli Spagnoli alla metà del XVI secolo con il nome di "La Plata" (l’Argento), era la capitale coloniale della regione di Charcas, sulla strada tra Lima e Buenos Aires.
Gli Spagnoli cominciarono a sfruttare la ricchezza minerale di Potosi, la miniera del "Cerro Rico" (la Montagna Ricca) e scelsero Sucre dal clima più temperato per vivere. Con la grande ricchezza proveniente da Potosi, Sucre diventò la sede della Real Audiencia spagnola, della chiesa cattolica, dei monasteri e delle università della regione. La città somigliava allora ad una città medievale spagnola ricca di istituzioni religiose e di edifici pubblici. Sucre è pertanto un perfetto esempio della cultura spagnola creata e trasformata pure integrandosi con gli autoctoni che parlano il Quechua.

Il glorioso passato storico e culturale di Sucre si vede nelle numerose chiese e le dimore d'epoca coloniale con le loro facciate bianche. Sucre è una delle città coloniali più rappresentative dell'America ed è un museo all'aperto dove si può apprezzare lo splendore della Real Audiencia di Charcas dell'epoca coloniale.

Una delle principali attrazioni di Sucre è la Casa de la Libertad dove fu firmata la dichiarazione d'indipendenza il 6 agosto1825. L'edificio fu la sede del Parlamento dal 1701 al1889. Oggi è il museo più importante dove si racconta la storia della Bolivia. Conserva anche la prima bandiera argentina, la bandiera di Belgrano del 1813, o la bandiera di Macha (in riferimento al paesino di Macha, nella provincia di Potosí, dove è stata trovata nel 1885 in una chiesa). Durante l'anno ci sono diverse mostre di rilevanza culturale e storica e nei loro ambienti vengono organizzate regolarmente conferenze e concerti di musica classica, come il Festival di musica barocca della Settimana Santa.

La terza università più antica del continente è stata creata nel 1614: Universidad Mayor de San Francisco Xavier di Chuquisaca. Le prime idee rivoluzionarie della regione sono nate all'interno di quest'edificio, basate sul pensiero emergente "Libertà, Uguaglianza e Fraternità" della Rivoluzione francese. L'edificio principale ospita gli uffici amministrativi ed è ubicato accanto alla mitica facoltà di giurisprudenza che è sempre un luogo animato della vita universitaria.

A Sucre ci sono gli Archivi Nazionali e la Biblioteca della Bolivia, una delle più antiche e grandi collezioni della storia dell'America. Il sito è visitato da ricercatori rinomati e da storici da tutte le parti del mondo.

Chiese

Il convento ed il Tempio di Sant Clara

Il Convento e Tempio di Santa Clara è situato davanti all’hotel Villa Antigua è stato fondato nel 1639. Ci vivono tuttora delle sorelle. Ospita un museo con un'esposizione di pitture, di sculture religiose, di strumenti musicali e di numerose altre cose. Conserva le opere importanti di Bitti, di Montúfar e di numerosi altri artisti anonimi. L'organo del XVI secolo è stato restaurato nel 1998. Dal 2016 sono stati scoperti dipinti murali spettacolari, scoperti un decennio prima e poi restaurati, che rappresentano scene della vita della Vergine Maria e della Passione di Cristo. Leggi di più >

La Cattedrale di Sucre

La costruzione originale di Cattedrale di Sucre è stato avviato nel 1539 con una sola navata. Un magnifico dossale di legno, il coro e la cappella di battesimo furono aggiunti più tardi. La famosa torre fu quasi distrutta da un terremoto nel 1600 ma fu ricostruita più tardi. Il suo museo conserva dei manoscritti musicali antichi ed una grande varietà di oggetti d'arte.

 
Il Convento di San Filippo di Neri

La chiesa e il convento di San Felipe de Neri furono costruiti alla fine del XVIII secolo. La chiesa è considerata uno dei primi esempi di stile neoclassico in Bolivia, la cui costruzione è attribuita all'ingegnere militare Joaquín Mosquera. È un'espressione del potere della Chiesa cattolica nella fiorente società americana.

La vista della città dal suo tetto è davvero impressionante e di riferimento per i turisti che ci visitano. La chiesa ha opere del diciottesimo e diciannovesimo secolo di arte sacra con una componente importante di artisti indigeni. Nella cripta, riposano i resti mortali dell'ultimo presidente della Real Audiencia de Charcas, Ramón García Pizarro e dell'Arcivescovo Benito María Moxó e Francoli, tra gli altri.

 
Il Monastero e il quadrato de la Recoleta

Il monastero La Recoleta è stata fondata nel 1601 dai francescani. E' un luogo sereno situato in mezzo ad una bellissima piazza circondata da corridoi pieni di rose e di gerani. Ideale per riposarsi alla fine della giornata, guardando il tramonto, poiché la sua posizione ai piedi del Cerro Churquello offre una splendida vista sulla città coloniale e sulle montagne della Cordillera de los Frailes.

 
La Cappella della "Vergine di Guadalupe"

La Capella della "Madonna di Guadalupe" è stata costruita nel 1617 su ordine di Jerónimo Méndez de la Piedra. La cappella conserva l'immagine della "Vergine di Guadalupe", un quadro dipinto da Fray Diego de Ocaña nel 1601. Col passare del tempo il culto popolare ha decorato l'immagine di diverse tipologie di gioielli. Nel 1748 la tela fu rinforzata da un strato d'oro e d'argento, rappresentando lo scialle della Vergine, lasciando soltanto i visi della Vergine e del bambino della pittura originale. Ogni anno in settembre si svolge una parata di danza folcloristica in onore della Vergine di Guadalupe.
 
 
Turismo verde

Sucre è ubicata esattamente sulla stessa linea di divisione del Rio delle Amazzoni e dei bacini del Río de la Plata, nel cuore della divisione geografica del Sudamerica.

Sucre è la capitale della provincia di Chuquisaca. La regione comprende un certo numero di catene montuose, accerchiando le valli temperate che sono intrecciate dai corsi d'acqua. La regione possiede non solo dei bei paesaggi naturali ed un grande biodiversità ma anche delle specie uniche.

Nei dintorni di Sucre potete visitare la bella campagna di Yotala e di Ñucchu, la riserva naturale El Palmar, la valle del fiume Cachimayo, il sincero di Maragua e dei siti con sorgente d'acqua calda come Los Álamos, Huata e Talula. Il paesaggio è davvero piacevole, suggestivo e rilassante.

Tarabuco

Tarabuco è una delle principali attrazioni situata a qualche ora di macchina da Sucre. Ogni domenica potete visitare il mercato indiano tradizionale. I vestiti precolombiani colorati portati dagli autoctoni garantiscono un'esperienza indimenticabile. Ogni anno il festival indiano di Pujllay si svolge la terza domenica di marzo, si tratta della celebrazione indiana più autentica della Bolivia.

 
Le impronte di dinosauri e il Parco del Cretaceo

In quasi tutta la provincia di Chuquisaca e anche a Sucre, potete trovare le stupefacenti impronte di dinosauri e di altre prove della loro esistenza nella regione. A Sucre, il Parco Cretácico è stato creato per apprendere la preistoria di Chuquisaca e vedere la più grande collezione di impronte di dinosauri al mondo.